Crisi nella coppia non coniugata ma con figli

L’affidamento e mantenimento dei figli nati fuori dal matrimonio, rappresenta oggi una delle ipotesi più ricorrenti in materia familiare, ove si assiste in misura sempre più frequente a coppie di genitori che, pur senza essere sposati, si trovano a gestire la crisi di coppia in presenza di figli. 

La legge 219/2012, ha eliminato definitivamente ogni differenza tra figli naturali (nati fuori dal matrimonio) e figli legittimi (nati da coppie coniugate) attribuendo ad entrambi gli stessi diritti, aderendo al principio secondo cui ogni figlio abbia pari diritti a prescindere dal fatto che siano stati concepiti all’interno di un matrimonio oppure nell’ambito di una semplice convivenza.

Di fronte alla irreparabile crisi di una coppia non coniugata ma con figli, si provvede a depositare Ricorso innanzi al Giudice competente.

Si tratta di una particolare procedura ed oggi devoluta alla competenza del Tribunale Ordinario – Sezione Famiglia – attraverso un procedimento detto appunto “partecipativo” perché consente ai genitori alla partecipazione alla formazione del procedimento che regolamenterà i rapporti con i figli.

Esattamente come per i procedimenti di separazione e divorzio, anche in questo caso si potrà decidere di effettuare un procedimento consensuale (e quindi depositare un ricorso congiunto, che raccolga l’accordo di entrambi i genitori) o procedere giudizialmente (nel caso in cui, appunto, non si sia raggiunto alcun accordo).

In particolare, con l’ausilio dei rispettivi avvocati, andranno stabilite e regolamentate le norme relative a:

  1. Definizione di un affidamento congiunto od esclusivo del figlio/i; 
  2. Dove andrà fissata la residenza prevalente del minore;
  3. Come regolamentare i diritti di visita tra minore e genitore non collocatario;
  4. Come calcolare un assegno di mantenimento erogato dal genitore a favore del figlio minore.

Si tratta di una serie di elementi che variano da caso a caso, in relazione ai rapporti esistenti tra i genitori e le condizioni personali e patrimoniali degli stessi, il tutto letto nell’ottica e nell’interesse preminente dei figli, che l’avvocato incaricato dovrà sempre tenere a mente nello svolgimento del suo mandato difensivo.

In questo particolare procedimento non vengono in alcun modo prese in considerazione le questioni economiche tra le parti che non riguardino la prole. 

Lo Studio Legale MoMa offre assistenza nell’ambito di problematiche inerenti Crisi nella coppia non coniugata ma con figli

Diritto di Famiglia

Separazioni

La separazione è il primo passo per porre fine ad un matrimonio. I coniugi una volta separati non hanno l’obbligo della coabitazione e della fedeltà.

Divorzi

È solo con il divorzio che si ha l’effettiva cessazione degli effetti civili del matrimonio. Il divorzio segna quindi la fine del matrimonio e l’inizio di una nuova fase di vita.

Modifiche delle condizioni di separazione e divorzio

Le condizioni di separazione o divorzio, adottate dal Giudice, o frutto di un accordo dei coniugi, sono sempre suscettibili di modifica.

Crisi nella coppia non coniugata ma con figli

Anche nel caso in cui la famiglia di fatto ove vi siano figli si separi, è necessario disciplinare tutti gli aspetti inerenti la prole

Decadenza della responsabilità genitoriale

La decadenza dalla responsabilità genitoriale può essere pronunciata quando il genitore vìola o trascura i doveri inerenti la responsabilità genitoriale.

Riconoscimento filiazione naturale

In seguito al riconoscimento del figlio naturale si producono effetti analoghi a quelli derivanti dalla filiazione legittima.

Negoziazione assistita

Il procedimento di negoziazione assistita può essere utilizzato al fine di raggiungere una definizione consensuale delle condizioni di separazione personale.

Amministratore di sostegno

L’amministrazione di sostegno costituisce una misura di protezione delle persone che per l’età o per disabilità fisiche o psichiche, si trovano in una condizione di fragilità.

 

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